Analisi Accordi

Info rapide sulla canzone

Difficoltà: Medio
8 Accordi Unici
Accordi principali:
DO
,
SOL7
,
SOL7/4

Tutti gli Accordi

FA
SOL
SOL

L’Impresa Eccezionale

Loading...
0

Accordi L’Impresa Eccezionale

   
Dove vai?  
                                
Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                         
Se prima non guardi dentro te

                                         
Stamattina sopra la città c'era un sole caraibico
                          
Ero pieno di energie e di idee
                                          
E col proposito di compiere un'impresa eccezionale
                     
Sono sceso in strada per trovare un socio
                        
Forse una guida, qualcuno che mi aiuti
                              
A vincere la sfida di realizzare qualcosa
                            
Che ti faccia ricordare dalla gente
                             
Che sia qualcosa di unico e di grande
                           
Così nei pressi dello stagno di Cologno
                            
Vedo una tipa bella come un sogno che fa il bagno
                     
Quindi mi avvicino, porgo la mano
                          
Piacere sono Ax, poi le spiego il mio piano
                                 
Lei dice, ciao io sono Susan dei fighetti (ciao)
                               
Quando passo lascio i giovanotti cotti
                                
Infatti li sconvolgo con il mio sedere
              
Ballo sul cubo come mestiere
                                          
Sposare un calciatore è la mia più grande aspirazione
                                            
Oltre all'aprire un centro di liposuzione per ballerine
                        
Scusa non mi sembra un'impresa a me affine
                                 
E poi al ballo e al calcio non son molto incline

                      
L'impresa eccezionale è essere normale
                          
Che oramai qui da noi non è più banale
                          
L'impresa eccezionale è essere normale
                             
Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        
Dove vai?  
                                
Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        
Se prima non guardi dentro te

                        
Lascio quindi la tipa e riprendo il mio cammino
                            
Sul sentiero che da Vimodrone porta da Mago Merlino

 Entro nel bosco
                         
Cercando un posto un po' più fresco
                
Sempre più ossessionato
                                 
Da un'impresa eccezionale, da un ideale
                      
Quando noto un fricchettone sotto un pesco
                       
Che legge "Il Capitale" di Marx
              
Sotto braccio l'Unità
                                
Mi saluta a pugno chiuso e poi mi fa
              
Ciao sono Giancarlo Cuggiani
                    
Io recito, canto e scrivo poi, cioè
                
So' mmembro der collettivo
                     
Girano voci che cerchi soci capaci
                         
Di compiere imprese eccezionali

Perciò mi piaci
                  
Ho una proposta, se ci vuoi stare
                                 
L'unica impresa eccezionale è la revoluzion compare
                                         
E per iniziare mi propone di occupare l'Esselunga
                                  
E farne uno spaccio di cibi macrobiotici
                   
E proiettare nel reparto casalinghi
                         
Una rassegna di film neorealistici austriaci
                        
Va bene tanto, Carlo ci potrei anche stare
                            
Drin-drin, da sotto il kefia estrae un cellulare
       
Uhe' Renè si non preoccuparti
                      
Certo che ci vengo al party
                                              
Vengo col Range e il Fifi con la Porsche e i puffi
                                    
 Poi chiude e dice devo andare per la festa del Renato
         
La revolution può aspettare!

                      
L'impresa eccezionale è essere normale
                          
Che oramai qui da noi non è più banale
                          
L'impresa eccezionale è essere normale
                             
Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        
Dove vai?  
                                
Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        
Se prima non guardi dentro te

                   
Ormai si era fatta sera
                                              
L'atmosfera era passata da calda e leggera
                
A fredda e nera, nera, nera
  
Come il mio umore
                          
Avevo quasi rinunciato a cercare
                 
Quando passando di fianco al castello
                             
Delle fate vedo un tipo con un chiosco
                            
Che vende patate fritte, pere cotte
                        
Caramelle al latte e mele glassate
         
Mi dice, ciao io sono Mario Bianchi
              
Senti qua sono studente
                   
Fuori corso all'università
                               
So che stai cercando un'impresa eccezionale
                                 
Posso darti un consiglio in via confidenziale?
                            
Ancora quattro esami e poi mi laureo
                               
Faccio due lavori per pagarmi il mutuo
                         
Nella casa ho una mamma e una sorella
                                                   
A carico e compro tutto a rate, anche il frigorifero
       
A quel punto ho intuito

Il consiglio che m'avrebbe dato

Con rispetto poi l'ho salutato
                             
E pensieroso a casa mi sono avviato
                    
Sul portone mi sono fermato
                  
A guardare una stella
                
Sono molto preoccupato
                             
Il silenzio m'ingrossava la cappella

  

                         
Ho fatto le mie scale tre alla volta
                     
Mi son steso sul diva------no
                  
Ho chiuso un poco gli occhi
                                
E con dolcezza è partita la mia mano

                      
L'impresa eccezionale è essere normale
                          
Che oramai qui da noi non è più banale
                          
L'impresa eccezionale è essere normale
                             
Che non vale realizzare almeno l'essenziale
        
Dove vai?  
                                
Se cerchi in giro non la troverai
                       
La strada è sempre buia
                        
Se prima non guardi dentro te

## Credits

DALLA LUCIO, PERRINI VITO, ALEOTTI ALESSANDRO © BEST SOUND EDIZIONI MUSICALI SRL, BMG RIGHTS MANAGEMENT (ITALY) S.R.L., UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI S.R.L