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La Canzone del Riformatorio

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Accordi La Canzone del Riformatorio

Intro:


     
Questa è per quando ti ho fatto male

quel pomeriggio un anno fa
                
con il coltello nello stivale
                     
mi facevo di alcolici andati a male
                     
di benzedrina per non dormire
                            
sotto le luci mi piacevi sai, Virginia

             
Erano giorni di vita dura
        
mi sorridevi senza pietà
           
e non vedevi che la paura
         
mi portava via
                 
la libertà di non amare
                    
ed è per questa pena d’amore

che ti ho ferito
                
in un pomeriggio storico

Era una dose tagliata male
       
mi sconvolgeva l’umidità
            
ma conservavo un certo stile
                        
Ti guardai con la felicità irrazionale
                   
con la carezza dell’eroina

che mi cullava
              
mi perdonerai Virginia

                                
E adesso mi manchi, te lo giuro
                               
le sogno la notte le tue grida
                        
le tue cosce bianche stonano
                           
sopra le donnine pornografiche
                                 
appese dagli altri custoditi qui con me
              
ci fa bene l’istituto
                             
Amore fra cinque anni dove andrò
                            
e tu chi sarai e chi saremo poi
                   
fuori dal riformatorio
         
le vite perdute
                                    
come gioia passata per sempre come moda
                    
cos’è  che ci rende prigionieri...


Hai salutato le tue amiche

eri spacciata piccola mia
                     
quando ti ho detto mi riconosci
                 
sono quello che non ride mai
          
nella tua scuola
                   
E dolcemente ti ho regalato

la mia violenza
              
il mio attimo di gloria

                                
E adesso mi manchi, te lo giuro
                               
le sogno la notte le tue grida
                        
le tue cosce bianche stonano
                           
sopra le donnine pornografiche
                                 
appese dagli altri custoditi qui con me
              
ci fa bene l’istituto
                             
Amore fra cinque anni dove andrò
                            
e tu chi sarai e chi saremo poi
                   
fuori dal riformatorio
         
le vite perdute
                                    
come gioia passata per sempre come moda
                    
cos’è  che ci rende prigionieri...

              

        

## Credits

BIANCONI FRANCESCO, MASSARA FABRIZIO © UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI S.R.L