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Utopia

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Accordi Utopia

Intro:
      

      

                     
Utopia aveva una sorella maggiore
                       
Che si chiamava verità senza errore
                      
Lanciava spesso un aquilone nel vento
                                    
Su cui era scritto libertà con l'accento

                        
Le due sorelle trascorrevano il tempo
                        
Senza fermarsi mai neppure un momento
                 
Avvinte sempre a quell'aquilone
                         
Senza sapere, sapere ragione

                          
Ma troppo deboli le braccia delle fate
                      
E troppo fini quelle dita delicate
                           
Strappò la fune il forte vento quel giorno
                             
E l'aquilone più non fece ritorno

                       
Quell'incidente cancellò la magia
                    
Le due sorelle separaron la via
                    
Utopia andò per il mondo a cercare
                            
E verità già pensava a sposare

                    
La verità si sposava con il tempo
                      
Anche utopia fu invitata all'evento
                      
Non ti sposare resta libera che devi
                          
far da te, le parole son semi

                    
E le parole son semi hai ragione
                        
Ma per fiorire non è già la stagione
                     
Il tuo non è un matrimonio d'affetto
                               
Ti peserà questa casa e quel letto

                        
Mentre utopia andava via allegramente
                   
Perché vedeva il futuro presente
                  
Verità le sussurrava a capo chino
                               
Stai confondendo desiderio e destino

                     
E l'anno corse come fa un torrente
                     
Cambiando segno passato e presente
                    
Ed utopia ogni notte un uomo amava
                       
E all'alba lo abbandonava

             
Per verità quanto si dice
                   
Il matrimonio non fu mai felice
                 
Il tempo non è un marito ideale
                        
Avaro vecchio anche brutale

                            
Ma in fondo in fondo qualcosa ne ha avuto
                       
Con mille amanti lo ha reso cornuto
               
Ed alla fine dell'infedeltà
                 
Ha avuto l'eredità

                       
Mentre utopia che non ha un padrone
                     
Ne ha centomila senza una ragione
                    
Resta là sempre a vagare nel prato
                          
Ma l'aquilone non lo ha più trovato

              

## Credits

PINORI GIULIANO, CARLETTI GIUSEPPE © EDIZIONI E PRODUZIONI I NOMADI SRL, SUGARMUSIC S.P.A.