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40 Accordi Unici
Accordi principali:
SOL
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SOLm7

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L’Italiana

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Accordi L’Italiana

Intro:
               

               

                                         
 Non è il fascino ruffiano di una bandiera
                                           
la carezza di un dialetto, né una melodia
                              
una cucina così povera ma sincera
                          
allora che cos'è che mi lega a te
                                   
Quella faccia strafottente, così italiana
                               
 di coraggio, di passione, di gelosia
                    
    stai nel recinto anche tu
             
in questo ghetto ci stai
              
per non vivere più
                        
che bell'esempio che dai...
           
Non rinuncerò
                
io non sbarrerò la porta
                      
non accetterò     che la faccia mia sia un'altra
                     
ed io,         quanto ti ho amata  pure io
             
 ma questo cielo oltre che il tuo,
                  
è pure il mio, la stessa anima
                          
più malinconica, se questo è un oblio!

               

                               
 Da quel primo bacio dato senza  pensare
                                   
nel timore che un amore ci porti via
                            
migrazioni naturali quelle del cuore
         
valige che pesa--no
                                 
 Non c'è terra non c'è mare che può spiegare
                              
     quale mistica attrazione ci tiene qui
                      
    pronti a soffrire così sono secoli ormai
                
le differenze fra noi
                    
le appianeremo se vuoi

         
           
Madre anche tu
                  
 salva almeno le apparenze
            
tutti figli tuoi
                     
dalla Sicilia fino in Piemonte,
                
e io           se ti ho difesa  lo sa Dio
              
 ma il tuo pensiero  non è più limpido
      
 Forse nostalgico
                         
vivo  di questa mia utopia cara democrazia
              
Non ci vedrai più
                     
tutti intorno a una bottiglia
                  
non ci entriamo ormai
                
nel ritratto di famiglia,
              
e tu           più delirante di co-sì
              
  madre dimenticata    lì    in un angolo
       
 un ruolo scomodo
                        
siamo davvero figli tuoi così sicura sei

            
Io ci spero sai
                         
Che quel silenzio arrivi,  ...mai!

           

## Credits

RENATO ZERO, SENESI STEFANO © EICO PUBLISHING LTD