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Nei Giardini Che Nessuno Sa

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Accordi Nei Giardini Che Nessuno Sa

Intro:
      

      

                 
  Senti quella pelle ruvida
                    
  Un gran freddo dentro l'anima
                  
  Fa fatica anche una lacrima
       
a scendere giù
                     
  Troppe attese dietro l'angolo
                    
  Gioie che non ti appartengono
                  
  Questo tempo inconciliabile
           
gioca contro di te
                 
  Ecco come si finisce poi
                 
  Inchiodati a una finestra noi
             
  Spettatori malinconici
              
di felicità impossibili
               
  Tanti viaggi rimandati e già
                   
  Valigie vuote da un'eternità
                 
  Quel dolore che non sai cos'è
                    
  Solo lui non ti abbandonerà...
   
  mai, oh mai
                       
  È un rifugio quel malessere
                      
  Troppa fretta in quel tuo crescere
                 
  Non si fanno più miracoli
      
Adesso non più
                         
  Non dar retta a quelle bambole
                 
  Non toccare quelle pillole
                      
  Quella suora ha un bel carattere
                 
  Ci sa fare con le anime
    

Ti darei gli occhi miei
                        
per vedere ciò che non vedi
  
L'energia, l'allegria
                     
per strapparti ancora sorrisi

Dirti sì, sempre sì
                
e riuscire a farti volare

Dove vuoi, dove sai
                         
senza più quel peso sul cuore
   
Nasconderti le nuove
                         
quell'inverno che ti fa male
  
Curarti le ferite e poi
                       
qualche dente in più per mangiare
                   
E poi vederti ridere e poi
                    
vederti correre ancora
                                 
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente
               
un fiore una domenica
    
E poi silenzi
      
E poi     silenzi
        
Silenzi

                    
  Nei giardini che nessuno sa 
              
  si respira l'inutilità
                  
  C'è rispetto grande pulizia
      
è quasi follia
                   
  Non sai com'è bello stringerti
                 
  Ritrovarsi qui a difenderti
                
  E vestirti e pettinarti sì
                     
e sussurrarti non arrenderti
                 
  Nei giardini che nessuno sa
                
 quanta vita si trascina qua
                    
  Solo acciacchi piccole anemie
                 
 siamo niente senza fantasie


  Sorreggili, aiutali
                           
ti prego non lasciarli cadere
          
Esili, fragili non negargli
               
un po' del tuo amore

Stelle che ora tacciono
                         
ma daranno un senso al quel cielo
     
Gli uomini non brillano
                        
se non sono stelle anche loro

Mani che ora tremano
                           
perché il vento soffia più forte

Non lasciarli adesso no
                   
che non li sorprenda la morte

Siamo noi gli inabili
                      
che pur avendo a volte non diamo
                                 
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente
               
un fiore una domenica
    
E poi silenzi
      
E poi     silenzi      
              
Silenzi

           

## Credits

RENATO ZERO, RICCARDI DANILO © ZEROMANIA S.R.L.