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Ho Conosciuto il Dolore

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Accordi Ho Conosciuto il Dolore

Intro:
        

       

       

  
Ho conosciuto il dolore
              
di persona, s'intende
         
e lui mi ha conosciuto:
                       
siamo amici da sempre,

io non l'ho mai perduto
                
lui tanto meno,

che anzi si sente come finito
                  
se, per un giorno solo,

non mi vede o non mi sente
           
 Ho conosciuto il dolore
                  
e mi è sembrato ridicolo,

quando gli dò di gomito,
           
quando gli dico in faccia
                            
"Ma a chi vuoi far paura?"
   
Ho conosciuto il dolore
   
ed era il figlio malato,

la ragazza perduta all'orizzonte,
                     
il sogno strozzato,

l'indifferenza del mondo alla fame,
          
alla povertà, alla vita...
                  
il brigante nell'angolo
                               
nascosto vigliacco battuto tumore
         
Dio, che non c'era
     
e giurava di esserci, ah se giurava, 
                                 
di esserci... e non c'era

       
ho conosciuto il dolore

e l'ho preso a colpi di canzoni e parole

 per farlo tremare,
                 
per farlo impallidire,

per farlo tornare all'angolo,
     
cosi pieno di botte,
                
cosi massacrato stordito imballato...
                          
cosi sputtanato che al segnale del gong
                                     
saltò fuori dal ring e non si fece mai più
                 
mai più vedere


 Poi l'ho fermato in un bar,
                  
 che neanche lo conosceva la gente
                        
l'ho fermato per dirgli:
                          
"Con me non puoi niente!"

Ho conosciuto il dolore
  
e ho avuto pietà di lui,
                     
della sua solitudine,
         
delle sue dita da ragno
   
di essere condannato al suo mestiere
                          
 condannato al suo dolore


 l'ho guardato negli occhi,
     
che sono voragini e strappi
                             
di sogni infranti: respiri interrotti
                               
ultime stelle di disperati amanti
                                  
-Ti vuoi fermare un momento?  gli ho chiesto 

insomma vuoi smetterla di nasconderti? 
      
  Ti vuoi sedere?
                                 
Per una volta ascoltami!! Ascoltami
                     
... e non fiatare!

Hai fatto di tutto

per disarmarmi la vita
      
e non sai, non puoi sapere
                              
che mi passi come un'ombra sottile sfiorente

appena-appena toccante,
      
e non hai vie d'uscita

perché, nel cuore appreso,
   
in questo attendere
          
anche in un solo attimo,
                 
l'emozione di amici che partono,
                   
figli che nascono,

sogni che corrono nel mio presente,
        
io sono vivo

e tu, mio dolore,
                               
non conti un cazzo di niente

       


Ti ho conosciuto dolore
                 
 in una notte di inverno
       
una di quelle notti
                            
che assomigliano a un giorno
                 
Ma in mezzo alle stelle
                      
invisibili e spente
                 
io sono un uomo... 
                                
e tu non sei un cazzo di niente 

         

## Credits

VECCHIONI ROBERTO © EMI MUSIC PUBLISHING ITALIA SRL, G.D.M. EDIZIONI MUSICALI DI LUCIO FABBRI, LILLIPUT SRL