Analisi Accordi

Info rapide sulla canzone

Difficoltà: Medio
8 Accordi Unici
Accordi principali:
LAm
,
REm
,
MI7

Tutti gli Accordi

MI
SOL

La Guerra di Piero

Loading...
0

Accordi La Guerra di Piero

                         
  Dormi sepolto in un campo di grano
                     
non è la rosa, non è il tulipano
                              
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
                 
ma sono mille papaveri rossi.
                         
"Lungo le sponde del mio torrente
                              
voglio che scendano i lucci argentati
                   
non più i cadaveri dei soldati
                         
portati in braccio dalla corrente".
                    
Così dicevi ed era d'Inverno
                         
e come gli altri, verso l'inferno
                   
te ne vai triste come chi deve
                               
ed il vento ti sputa in faccia la neve.

                    
  Fermati Piero, fermati adesso
                               
lascia che il vento ti passi un po' addosso
                                
dei morti in battaglia ti porti la voce
                               
chi diede la vita ebbe in cambio una croce.
                                
Ma tu non lo udisti ed il tempo passava
                         
con le stagioni a passo di "java"
                      
ed arrivasti a varcar la frontiera
                      
in un bel giorno di Primavera.
                               
E mentre marciavi con l'anima in spalle
                           
vedesti un uomo in fondo alla valle
                           
che aveva il tuo stesso identico umore
                        
ma la divisa di un altro colore.

                     
  Sparagli Piero, sparagli ora
                    
e dopo un colpo sparagli ancora
                          
fino a che tu non lo vedrai esangue
                           
cadere in terra a coprire il suo sangue.
                             
"E se gli sparo in fronte o nel cuore
                          
soltanto il tempo avrà per morire
                        
ma il tempo a me resterà per vedere
                            
vedere gli occhi d'un uomo che muore".
                        
E mentre gli usi questa premura
                            
quello si volta, ti vede, ha paura
                  
ed imbracciata l'artiglieria
                     
non ti ricambia la cortesia.

                        
  Cadesti a terra, senza un lamento
                      
e ti accorgesti in un solo momento
                            
che il tempo non ti sarebbe bastato
                        
a chieder perdono per ogni peccato.
                        
  Cadesti a terra, senza un lamento
                      
e ti accorgesti in un solo momento
                         
che la tua vita finiva quel giorno
                   
e non ci sarebbe stato ritorno.
                      
"Ninetta mia, crepare di Maggio
                      
ci vuole tanto, troppo coraggio.
                     
Ninetta bella diritto all'Inferno
                          
avrei preferito andarci in Inverno".
                             
E mentre il grano ti stava a sentire
                           
dentro le mani stringevi il fucile
                     
dentro la bocca stringevi parole
                              
troppo gelate per sciogliersi al sole.

                         
  Dormi sepolto in un campo di grano
                     
non è la rosa, non è il tulipano
                              
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
                 
ma sono mille papaveri rossi.

## Credits

FABRIZIO DE ANDRE' © LA CASCINA ED. MUS SAS, LEONARDI EDIZIONI S.R.L.